Ho visto cose bellissime, grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora , e' che non smetto di osservare.
Edgard Degas

5.1.13

Biscotti pan di zenzero

Ciao a tutti,
sono tornata con la mia carrellata dei decori natalizi.
Ieri sono stata assente, dovevo sistemare la mia casuccia.!!!!!!!!!!
Allora, oggi voglio parlarvi dei miei biscotti pan di zenzero. Dapprima li ho scoperti nel Natale 2009 culinaria-mente parlando sul sito di giallozafferano  e subito dopo li ho proposti in casa . Mio marito non ha gradito la presenza della cannella, ma per mia madre e le bimbe a cui davo ripetizioni sono state un successone.
L'anno dopo , durante il periodo natalizio,li ho trovati in giro nei negozi di hobbistica e nei grandi magazzini.
Ma dato il loro costo , ne presi solo due dalla forma a cuore.



                      

Tornata a casa, cercai di studiare un metodo con cui poterne riprodurre di più  e soprattutto di trovare un materiale che fosse simile, se non uguale a quello mostrato in foto. Cosi' mi si accese la lampadina e pensai al das. Quando mi recai nel negozio di hobbistica fui ancora piu' sorpresa di scoprire che ci fosse in commercio il das terracotta.  E fu amore a prima vista.
E da quell'incontro nacquero i miei finti biscotti pan di zenzero per il mio alberello. ( Pensate che con soli tre-euro e cinquanta centesimi sonn riuscita a realizzarne trenta.!)



Il mio amato ginger. Non sapete quanto ho dovuto girare per trovare la sua formina, mi hanno anche presa in giro dicendomi che quelle cose esistono solo nei film americani. Ma per piacere!!!!!!!



Un cuoricino non puo' mai mancare.



La stella cometa .



Una stella.



Un alberello.



Ed infine un pupazzo di neve.
Cosa ne pensate?
Per realizzarli bisogna prestare attenzione a non far essiccare il das quando si apre la confezione. E'preferibile prenderne un po' alla volta. 
Per rendere la superficie piatta , ho pigiato con le mani tutt'intorno, come se stessimo lavorando un impasto per biscotti aiutandomi con un po' d'acqua.
Poi ho usato le formine tagliapasta per creare i vari soggetti. Per realizzare il foro ,necessario per poterli appendere, occorre inserire un bastoncino subito dopo aver creato la formina e toglierlo solo dopo che si sia asciugata, non prima . 
 Dopo li ho lasciati asciugare. E' occorso un po' di tempo per questo, infatti per accelerare un po' i tempi li ho sistemati su una teglia e messi fuori in balcone.
Successivamente, ho dato loro una mano di acrilico terracotta e li ho decorati con la penliner  di colore bianco e rosso per la finta glassa e un po' di colla glitter.
Va' detto che, affinché' la penliner da liquida si trasformi in solida , e' necessario mettere i decori, su cui e'stata posta ,in forno alla temperatura di 150 °c oppure si può  usare un phone per dieci-sessanta secondi. Altrimenti ci impiega sei ore ad asciugare. 
Infine , con un un goccio di colla a caldo ho attaccato la iuta per appenderli e sopra  di essa un nastrino vichy. 
Spero vi siano piaciuti e che la spiegazione vi possa tornare utile.
Un bacio Antonella.




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